Carissimi.
Torna insistente il pensiero, se non l’ansia, per chi sta già soffrendo o vede avvicinarsi il morso della crisi lavorativa ed economica. Disponiamo mente, cuore e mano ad andare in aiuto secondo nostre possibilità a chi si farà avanti a chiedere.
Con la Chiesa in queste due settimane che ci portano alla Pentecoste invochiamo lo Spirito Santo, il dono dei doni che il Cristo Risorto ci promette e ci invoca dal Padre,
perché ravvivi e dilati in noi vigile e generosa fraternità.
Aggiungo alcune precisazioni – raccomandazioni per le celebrazioni in chiesa.
- Arrivate per tempo (15 minuti prima dell’inizio), perché l’ingresso (dalla porta centrale) è un po' laborioso. Si uscirà da porte laterali.
- La mascherina obbligatoria va portata sempre e deve coprire bocca e naso. Per la Comunione si abbassa solo dopo aver pronunciato l’Amen.
- Occupate i posti più avanti verso l’altare, lasciando liberi quelli più arretrati non necessari. Si alleggerisce così il lavoro di igienizzazione da fare dopo la celebrazione.
- I nuclei familiari (persone che abitano insieme, non i congiunti) possono stare uniti nello stesso banco o fila di sedie. Chi prende posto dietro deve tenere la distanza.
- Venite per la comunione a partire dai più vicini mantenendo le distanze e in unica fila, anche quando sono due ministri a distribuire.
- Anche l’uscita (dalla porta laterale a destra o su un lato della cappella di sinistra) sia ordinata. Potete lasciare l’offerta nel cestino presso l’uscita.
Grazie per l’attenzione e la pazienza, che tutti dobbiamo esercitare maggiormente in questo tempo.
Vi saluto di cuore e vi benedico.
don Claudio